Fonte: www.edilportale.com – 03/12/2019 – Per ottenere il bonus mobili ed elettrodomestici, è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella di acquisto dei beni. Tuttavia, l’agevolazione per gli acquisti effettuati nel 2019 spetta solo se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.

La precisa condizione che la legge pone riguarda quindi le date che delimitano l’arco temporale entro cui i lavori devono essere effettuati per poter costituire il presupposto al diritto di fruire del bonus mobili. Ma andiamo con ordine. Un contribuente spiega di aver terminato da circa 3 mesi i lavori di ristrutturazioni della sua casa, lavori per i quali chiederà la detrazione Irpef del 50%. La domanda che pone è: “volendo ora comprare dei mobili e usufruire del relativo bonus, esiste un termine dalla fine dei lavori entro il quale effettuare l’acquisto?”.

L’Agenzia delle Entrate ricorda che il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione: “Salvo proroghe, l’agevolazione si può richiedere per gli acquisti che si effettueranno entro il 2019 e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro. Per avere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella in cui si acquistano i beni.

La legge non ha previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e l’acquisto dei beni. Ha posto però una precisa condizione, da verificare in quanto nel quesito non è indicato: l’agevolazione per gli acquisti effettuati nel 2019 spetta solo se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2018”.